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ed amministrative precedute dalla Guardia Urbana
na, e banda Musicale, e da immenso Popolo, si e
spose il SS. Sacramento, ed il nostro Padre Letto
re Tommaso da S. Michele recitò con molto ap
plauso un’orazione Panegirica allusiva alla circo
stanza. Finita detta orazione si scese processional
mente nella Grotta, ove si cantò solennemente la
Messa assistita dalle autorità, e porzione del Clero
Secolare, ed accompagnata dalla melodia della
banda musicale. Terminata la Messa si uscì processionalmente col SS., alla qual processione inter
vennero le autorità, tutt'i galantuomini, e il Clero; e girata pei limiti della nostra ginrisdizione,
data la benedizione alla campagna, e rientrata in
chiesa, s’intonò l’Inno Ambrosiano, e eolla benedi
zione finì la solennità della chiesa.
Non potete idearvi il giubilo, la gioia, che
trascorreva sul volto di questo popolo divoto di
Maria SS., e soprattutto del Sig. Giudice D. Carlo
Caracciolo, il quale reputa gran fortuna essersi
trovato in Cassano in sì avventuresa circostanza....
Detto Sig. Giudice rapporterà alle autorità della
Provincia, ed al Ministero la divota, e pomposa i
naugurazione già eseguita. Alla visita della Vergi
ne cominciano a confluire i diveti di ogni paese, e
nel giorno della Festa vi sarà gran concorso. La
Grotte già si è resa la probatica Piscina, ove i
languenti implorano la guarigione delle loro ma