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ciammo iersera dal tendere le reti per fare inganno ai semplici augelletti, che scacciati e spaventati dal nostro rumore, v’incapperanno. Se vorrete, o signore, essere nostro ospite, sarete da tutti accolto con cortesia; chè per adesso non hanno da entrare in questo luogo nè malinconie, nè noie.„
Tacque, non disse altro, e don Chisciotte così rispose: — O bellissima signora: non dovette certamente restare più maravigliato Atteone quando d’improvviso vide Diana bagnarsi nelle acque, di quello che io nel vedere la vostra leggiadria: lodo i passatempi che mi avete accennati, gradisco le vostre offerte, e se qualche cosa potessi fare per ubbidirvi, vogliate comandarmi, chè io sono uomo la cui professione è di mostrarsi grato e di essere benefattore ad ogni sorte di gente, ed in particolare alle genti che le vostre persone rappresentano. Se queste reti, le quali non possono occupare che breve spazio di terreno, occupassero tutta la circon-