Pagina:Doyle - Le avventure di Sherlock Holmes.djvu/159

Da Wikisource.




IL SEGRETO DEL GHIACCIAIO


Eravamo avviati in una gita verso un ghiacciaio partendo da un villaggio del Gründelwald allorchè la nostra guida accennando un vecchio ricurvo seduto su una panchina fuori dell’hôtel ci disse:

— Osservate quell’uomo e vi narrerò la sua triste istoria durante il cammino.

Tiburzio, così si chiamava il vecchio, era nato in quel paesello fra le montagne e vi avea vissuto sempre: i suoi genitori erano stati brava gente, che aveano allevati i figliuoli nel timor di Dio e nell’onestà: Tiburzio era il maggiore di quattro, di modo che appena seppe tenersi sulle sue robuste gambette, lo impiegarono in quelle faccenduole che potevano fargli guadagnare qualche soldo. Suo padre faceva da guida ai forestieri nell’estate e d’inverno intagliava artisticamente portapenne, calamai, cassettine e simili, che Tiburzio poi vendeva ai touristes di passaggio.

Il casolare di Tiburzio era situato a breve distanza dal villaggio sulla strada carrozzabile che a strette spirali viene dalla vallata d’Interlaken. Questa strada è molto più elevata a Gründelwad che a Interlaken, ed arrampicandosi sul dosso della montagna, ad un certo punto di essa forma per un