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era il nucleo principale dell’impero russo, benchè ancora nel fine del secolo XVIII un compilatore di storia della Russia Piccola, — il preteso Konisskij, — chiamasse le sue opere «Storia dei Russi» (istoria Russov). Quando, dopo l’occupazione per parte dell’impero russo delle rive del Mar Nero, sotto Caterina II, la colonizzazione della Russia Piccola alle steppe meridionali fu liberata dalle rapine de’ turchi e de’ tatari, la popolazione piccolo-russa occupò la maggior parte delle dette steppe chiamate oramai La Russia Nuova.1 Nell’anno 1793 la terza divisone della infelice Polonia, della quale allora la Russia nn aveva preso nessun metro della terra schiettamente polacca, ha compiuto quasi tutto il programma di Hmelnizki e della riunione popolare a Perejaslov: la popolazione dell’Ukraina «della riva destra;» (dei governi attuali di Kijev, Volynia e Podolia) si riunì finalmente con la sua popolazione sorella di Ukraina «della riva sinistra» sotto la dominazione de’ «re orientali.» D’allora i filologi, etnografi e statistici, — i quali cominciarono a studiare scientificamente le masse popolari solamente nel secolo presente, hanno adottato il nome piccolo-russi non solamente per la popolazione delle provincie, che lo portavano il nome uffiziale di Russia Piccola, governo di Poltava e di Cernigov; ma pel popolo del vasto territorio, che costituisce la massima parte della Russia meridionale; perciò questo popolo riceve pure da alcuni scrittori il nome di russo-meridionale. Per ora la statististica etnografica conta nell’impero russo tre specie della nazionalita russa: la prima, i gran-russi, o russi, che in Europa occidentale sono chiamati da alcuni anche i moscoviti, e che anche nella Russia occidentale sono spesso chiamati dal popolo moscali, in numero più di 35 millioni abita nella parte nord-orientale dell’impero e si estende fino alle colonie russe dell’Asia; la seconda i bianco-russi sono in numero minore di 4 milioni nei governi di Vitebsk, Mogilev, Minsk, nella maggior parte del gov. di Grodno e nella terza parte del governo di Vilna; spesso dai russi i bianco-russi sono chiamati lituani (litvini) ma solamente in conseguenza della loro lunga soggezione allo stato lituano, mentre i lituani proprii non sono del ramo slavo e

  1. I governi di Ekaterinoslav, — dove ancora, dopo il secolo XVI, era l’avamposto guerriero della colonizzazione piccolo-russa, la celebre Sice dei cosacchi di Zaporogie (cioè oltre le foci del Dnieper), — di Kherson, di Tauride.