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Parte I. Cap. III. | 105 |
russa, et probatio est afflicti. 1 Che l’afflittione, e il travaglio, è unico essame, e vera prova della Virtù.
a Salvian. b Aug. in Ps. 98. post med. c Aug. ubi supra.
- ↑ Lips. lib. 2 de Constant. cap. 8 Obrussa est monetae aureae per ignem examen, et depurgatio.
CAP. IV.
Si vanno dichiarando ad una ad una le cinque sorti di pene, e d’afflittioni.
H
Avea una volta un gran Prencipe comandato, che se gli dipingesse un‘impresa à questo modo. Il corpo era una zucca, che stava sopra l’acqua, e come che intendesse benissimo la sua natura havea scritto di sopra questo motto: Iactor, non mergor. Sono sbattuta si bene: mà non sommersa. Poiche la leggierezza