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Parte I. Cap. IV. | 165 |
tem, per infamiam, et bonam famam, ut seductores, et veraces. 1 Per la gloria, e per l’ignominia, per l’infamia, e per la buona fama, à guisa di seduttori: e di veraci. Poiche nella stessa strada haveremo per compagni tanti nobilissimi, e fortissimi Heroi, Qui ludibria et verbera experti, insuper et vincula, et carceres, i quali hanno patito vergogne, e bastonate, e più carceri, e catene. E per guadagnarsi una corona d’oro, ne portarono volontieri una di strame. Non è ancor felice, ne beato, chi non sa essere schernito, e dispreggiato.
a Cass. coll. 3 cap. 12 init. b Sen. lib. de prov. cap. 4. post init. c 1. Reg. cap. 30. 13. d S. Gregor. in Evang. e Hebr. c. 13.33.
- ↑ Heb. cap. 11 36.
§. 5. Delle Bacchette.
Alle Bacchette ci vengono rappresentate quelle miserie humane, che ogni giorno ci