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Parte I. Cap. V. | 197 |
ci mali, che noi patiamo sono di molto profitto; perche la loro origine vien da Dio, ch’è l’autore, capo, e fonte d’ogni bene, il quale ci manda queste cose aspre, come tanti medicamenti dispiacevoli al senso mà in fatti molto salutevoli per la riuscita.
Il fine di queste calamità è di trè sorti: perche Dio con quelle ò tiene in essercitio i buoni, ò castiga i colpevoli; ò punisce i tristi, e tutto ciò per nostro bene. Vediamo ogni giorno, che tutti gl’huomini da bene, ò separatamente ò insieme co’ i tristi, sono travagliati da queste calamità, e da questi mali. Lo vediamo, e ce ne maravigliamo, perche ne capiamo bene la cagione, ne attendiamo al fine. La causa di questi mali è l’amor, che Dio ci porta, il fine non è il danno nostro, mà il profitto. Perche questo esercitio ci è d’utile, e giovamento in molti modi. Se tu