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212 | Scola della Patienza |
ne, ò l’opinione. Solamente per la nostra opinione talvolta ci ammaliamo, e talvolta ancora moriamo. Accade qualche volta, che due persone saranno oppresse da una medesima croce, o se pur’è diversa sarà similissima à quell’altra: Uno di questi, che hà più animo, giudica la sua di carta; e quell’altro, che hà l’animo più basso, e più timoroso, si pensa, che la sua gravi à punto, come piombo. Qui come si può vedere non è diversa la cosa, mà l’opinione.
Spessissime volte una croce è tanto grande, e tanto grave, quanto s’imagina quello, che la porta. I nostri mali ò crescono, ò mancano secondo la nostra opinione. E quegli patisce gran cose, e molto gravi, che già si hà dato ad intendere di patir cose tali. E’ assai grande invero l’imperio dell’imaginatione intorno alle infermità, e ai mali, che patiamo. Vi sono