Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/258

Da Wikisource.
236 Scola della Patienza

fate festa, perche vi stà preparata nel cielo una copiosa, e abondante mercede.

Seguitando S. Pietro la voce del Signore: si exprobramini (dice) in nomine Chrisi, beati eritisl Se di voi sarà detto qualche male per causa del Signore; sarete beati. Perche questo fa l’huomo simile a Christo, e fa che l’huomo diventi un’Angelo. Quella saggia donna Theduite volendo dare una grandissima lode al Rè David, gli disse queste parole: Sicut Angelus Dei, sic est Dominus meus Rex, ut nec benedictionem, vel maledictione moveatur.m Il Rè mio Signore è a punto come un’Angelo di Dio, che non si turba per bene, ò male, che di lui si dica.

Contra queste sferze della lingua ammaestrando molto bene ciascuno S. Gregorio, dice così: Inter verba laudantium, sive vituperantium ad mentem semper