Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
268 | Scola della Patienza |
E’ una gran cosa questa, che ancor non voglian terminarsi queste guerre. fiat voluntas tua, sicut in caelo, et in terra. la povertà mi tratta molto male, s’io fussi più ricco forse starei meglio; à questo modo, me ne sto basso, miserabile, e da tutti disprezzato.
O Christiani, e che oratione è questa? Questo è un fermarsi ad ogni parola, questo è un sapere la lettione, e un pessimo recitare. Mà niuno portarà mai bene la croce, che farà malamente l’oratione. Vedete un poco di gratia un pessimo Rè Manasse, che poi si riconobbe. Qui postquam coangustatus est, oravit Dominum Deum suum, et egit poenitentiam valde; deprecatusque est Deum, et obsecravit intente.
Il quale dopo, che si vide alle strette pregò il Signor Iddio suo, e fece una gran penitenza; e pregava, e supplicava Dio con mol-