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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/306

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284 Scola della Patienza

no, neque ullis tentationibus frangitur.c Colui, che non cerca le cose sue mà quelle di Giesù Christo, sopporta con grandissima patienza le fatiche, e aspetta con fede le cose promesse. Il suo cuore stà apparecchiato a sperare nel Signore, nè viene superato da alcuna tentatione.

La peggior cosa, che in questo negozio possa trovarsi è, quando nelle malattie si dimanda consiglio ai maghi, e ai fattucchieri, quando s’adoperano incanti, devozioni superstitiose, e magiche vanità. Nè questo è altro, se non con honesta apparenza pigliar per medico il demonio.

Elia profeta disse in faccia all’empio Rè Ochozia: Haec dicit Dominus, Quia misisti nuntios ad consulendum Beelzebub Deum Accaron, quasi non esset Deus in Israel, a quo posses interrogare sermonem, ideo de lectulo, super