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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/323

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Parte I. Cap. VI. 301

spondiamo subito quelle parole da huomini pigri, dapochi,, e infingardi: Non possumus, Non possumus. Non potiamo.

E da qui nasce,, che non impariamo mai del tutto,, e compitamente la Patienza. Poiche essendo nelle cose nostre troppo creduli a noi stessi, quando ci è proposta qualche cosa, che la potessimo fare veramente mà con qualche difficultà, subito rispondiamo forte sfacciatamente, e ad alta voce: Non possumus; Non potiamo. Eh via, tenta un poco te stesso, prova un poco meglio le tue forze, comincia, e forzati, e fa quel, che tu puoi. Non vi è la più brutta cosa nella Scuola della Patienza, che all’incontrarsi con ogni minima difficultà, dir sempre queste parole: Non possumus. Non posso, Omnia possum grida S. Paolo. Rispondono gli Apostoli, Possumus. Veramente, che