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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/406

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382 Scola della Patienza

ne s’insegnino benissimo nella Scuola della Patienza l’andarò mostrando in questo capitolo.

a Cardan. l. 13. de subtil. b Ribad. in vi. S. Ignat. l. 5 c. 1.

§. 1.

E

Ssortandoci il Rè David à lodare Iddio dice così: Psallite Domino in cithara, et voce psalmi, in tubis ductilibus, et voce tubae corneae.a Cantate al Signore nella cetera, e alla cetera aggiungetevi il Salterio, insieme con le trombe, e la cornetta. Questa è una ottima essortatione all'oratione, e contiene quattro capi.

Il primo è che se la Cetera, o la Lira è di più corde, è necessario che tra di loro siano molto ben accordate, perche se una sol corda non consonerà con l’altre, tutto il concento si perde. Ne altrimente occorre nella materia nostra. Perche Quicumque totam legem servaverit, offendat autem in uno,