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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/445

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Parte II. Cap. IV. 421

pientiam1 . La Verga, e il Castigo danno la sapienza.

a Ezecch. c. 5. 10. 15. b Eccli. c. 34. 4. c Eccli. c. 34. 12. d ibid. e Is. c. 7. 15. 16. f Sen. ep. 95. g S. Greg. in illud Iob. h Senec. de beat. vit. c. 7 & 8.

  1. Prov. c. 29. 15.

§.2.

A

Tobia il fiele di un pesce guarì la cecità de gl’occhi. La grande amarezza della calamità, simile a punto a quella del fiele, è un nobilissimo, e sicurissimo rimedio per restituir la vista a coloro, che non vedono quanto questa nostra vita sia misera, breve, piena d’errori, e di miserie, sempre vicinissima alla morte, cha da un momento all’altro stà per finirsi, e quanto sia meglio a cercar con ogni sollecitudine, e travaglio quell’eterna, che mai finisce. Per levar, dico, questa nuvola da gl’occhi, non vi è il più potente, e più salutevole rimedio