Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/557

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Parte II. Cap. VI. 533

Dio, e confermando questo istesso chiaramente Michea dice: Quia descendit malum a Domino in portam Hierusalem.b Perche il male è venuto dal Signore alla Porta di Gierusalemme. E per rendere più cauti quei, che haveva avvisati dice: Ecce cogito super familiam istam malum.c Ecco, che io stò pensando di mandare qualche male sopra cotesta famiglia. Ne altrimenti dice Amos: Et ubi denique malum erit, quod Dominus non fecerit?d E dove si troverà mai un male, che non l’habbia fatto il Signore? E per intender bene, che tutti questi mali di pene, e altri innumerabili modi di punire vengono da Dio, ricordiamoci un poco, quante volte Iddio co’ suoi più minuti animaletti hà vinto in guerra i suoi nemici, molto più gloriosamente, che se con grandissimi eserciti li havesse vinti. Così suol