Vai al contenuto

Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/560

Da Wikisource.
536 Scola della Patienza

e con più valore, che non haverebbono fatto tutti gli eserciti di Serse, perche ficcandosi nell’orecchie, e nel naso de’ cavalli, e nelle proboscidi de gl’Elefanti; li punsero, e stimularono di maniera, che incrudelitesi quelle bestie per le punture, rotti tutti i freni si misero con gran impeto a fuggire. Onde il Rè non sapendosi, che fare, ne, che partito pigliare, se ne tornò a casa senza haver fatto niente

Nè successe altrimente quando Carlo Rè di Sicilia, e Filippo Rè di Francia pigliarono Girona citta di Spagna, poiche non perdonando l’empietà dei soldati, ne a Chiese, ne a Reliquie, ne a Sepolchri, stando già per dar l’assalto alla sepoltura di S. Narciso, comparvero in un subito tante mosche, e fecero uno smacco così grande dell’esercito nemico, che tutti furono forzati a fuggirsene a