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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/568

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544 Scola della Patienza

te? Andate, rovinate pure, e date il guasto a tutta la Giudea, mandate alla mal’hora pur tutti i Giudei, pigliate, e desolate la Città Santa. A, che fine? Voi movete l’armi per ampliar la vostra gloria, e ’l vostro Imperio; mà v’ingannate; perche in verità, voi sete gl’essecutori della divina Giustitia contro quella gente empia, e rubella; che non potè digerire la sua felicità, se dal caldo di queste vostre crudeltà non era aiutata. Andate dunque ò Principi Romani; e voi che in Roma uccidete i Christiani, vendicate hor nella Giudea la morte di Christo, senza però sapere quel, che vi facciate.

L’istesso a punto si osserva ancora con tutti i nemici nostri, che danno fastidio a me, e a te (Christiano mio), che con ingiurie, e con invidie vanno sempre oltraggiando hor questi hor quel-