Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/593

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Parte II. Cap. VI. 569

bitala tu: la forca, che havevi drizzata a Mardocheo, pigliatela tù, e adornala della tua persona. Con tanta severità suole Iddio castigar coloro, che non pensano a portar la croce, ma di volervi mettere i loro nemici: Così la sorte subito si cangia: così si leva il coltello dalla gola, così si leva dal collo il laccio: E Mardocheo sopravive pure al suo carnefice Aman, che ad ogni modo il voleva morto.

Per tanto amiamo la Croce, e siaci pure imposta da chi si sia, non la rifiutiamo. Poco importa se sia grande, ò picciolo; se Signore ò servo quel, che ci travaglia. Importa bene chi glie ’l comanda, ò glie ’l permette. E veramente ch’è dura cosa l’esser travagliato da chi meno l’aspettavi; nondimeno tutti i più santi huomini, che vi siano mai stati, hanno patito spesso questa sorte di miseria.

Giob, e Tobia burlati dalle lor