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616 | Scola della Patienza |
dersi d’animo è un voler esser vinto. E’ una vergognosissima morte l’ammazzarsi col pianto. Rarissime volte vinse chi prima di combattere si disperò della vittoria.
Nella Scuola della Patienza accioche tu sappi, non vi sarà alcuno, che ti saluti per Dottore se tù non hai un’animo sano, vegeto, e allegro. Quivi se mai altrove, ci vuole ardire, e bisogna uscire generosamente incontro all’inimico. Però fà buon animo, e quello, che hai da sopportare, sopportalo allegramente. Canta col Real Profeta: Calicem salutaris accipiam, et nomen Domini invocabo.a Io mi pigliarò questo calice di salute, e invocarò il nome del Signore. Un’animo basso, e vile mette impedimento a ogni trionfo. Niceta Choniate disse benissimo: Alacritas quid non facit, et animus in re mala bo-