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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/667

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Parte III. Cap. II. 641

to profitto. Quin paulo maiora canamus, che non n’habbiamo a far più. Nella scuola della Patienza non è de’ primi chi sopporta con patienza le cose avverse, mà chi le sopporta ancora volentieri, e allegramente. A costui si deve il primo premio, ò almeno uno d’i primi. Hilarem datorem diligit Deus. Iddio ama chi dà allegramente.

a Vixit hic Auct. Ann. 950. scripta sunt eius extant to. 6. Bibl. SS. Patrum edit. 2. Ro. c. 5.3. Sen. l. 6. nat quaest. exord. b 2. Cor. c. 9.7.


CAP. III.

Come l’afflittioni s’hanno da sopportare costantemente.

I

L Giuoco del Pirlo è un giuoco di Fanciulli; (e Pirlo è quello, che in latino si dice Trocus, ò vero, Turbo). E si fà in questo modo. Quando il Pir-