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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/675

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Parte III. Cap. III. 649

Prima d’ogn’altra cosa procura d’esser costante nelle cose tue. E più a mantenere le cose, che si sono proposte, che proporne altre di nuove, benche siano honorate. Ma molti passano la vita come per giuoco: li nostri giuditij non solamente sono mali, ma leggieri ancora. Andiamo sempre ondeggiando, e hor vogliamo una cosa, hora un’altra: lasciamo le cose incominciate, ripigliamo le lassate, e vanno sempre alternando tra di loro il desiderio nostro, e ’l pentimento. Niuno si propone prima quello, ch’egli vuole, ò se pur lo propone, non dura in quel proposito, mà se ne passa subito a un’altro. Ne muta solamente, mà torna, e si riduce di nuouo a quelle cose, che prima haveva lasciate, e riprovate. Sta dunque saldo in quello, che hai incominciato, e persevera nella Patienza. Tu sai pure ciò, che dice l’Eccle-