Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/705

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Parte III. Cap. IV. 685

havesse potuto fare. Che se quel legno rozzo, e non ancora lavorato havesse havuto voce, e havesse potuto parlare; haverebbe reso moltissime gratie a questo suo maestro, che per benefitio della sua erudita mano havesse potuto deporre l’antica sua bruttezza. Con le miserie, e con l’afflittioni vien talmente l’huomo ad essere lavorato da Dio sapientissimo artefice, che viene ad acquistare affatto una nuova dignità. Perciò conviene, che questo informe tronco renda prima le dovute gratie a questo suo Fidia, poiche non si sarebbe mai mutato in così bella statua, se non havesse perduto molto del suo con essersi mal trattato dall’ascia, e dagli scarpelli.

Habbiamo detto, che tutte le cose s’hanno da sopportare Patientemente, allegramente, costantemente. A questi aggiungiamo un’altro quarto modo, che è con