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732 Scola della Patienza

ti, che dicono: io non sapevo, che mi restasse ancor questo da patire. Un’huomo savio sà molto bene, che gli resta ogni cosa: Accadagli pur ciò, che si voglia, ch’egli dice: già molto bene io lo sapevo. Si deve dunque pensar prima bene ad ogni cosa, e apparecchiarsi bene contra tutte le cose, che possono avvenire. Và pur pensando essilij, tormenti, guerre, malatie, e naufragi. Mettiti avanti gl’occhi la misera conditione della natura humana. Et andiamo pensando non quanto spesso la tal cosa soglia avvenire, ma si bene, quanto più spesso ella può avvenire, se non vogliamo essere oppressi, e da insoliti avvenimenti come da cose totalmente nuove essere storditi. Le cose inaspettate gravano più, e l’istessa novità aggiugne peso alle calamità. Perciò non ci deve venire cosa all’improviso, bisogna pre-