Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/789

Da Wikisource.

Parte III. Cap. V. 763

nità de’ compagni, le spese, che si fanno, l’aria dubiosa, i venti, le pioggie, la stanchezza, e altri simili miserie, che si sogliono patire; le quali cose tutte non pareranno così gravi al viandante, se potrà dire: Io hò considerato prima tutte queste cose. E sono lamenti d’huomini sciocchi quelli: Non aspettavo questo: Chi havessi mai pensato quest’altro? Io ne speravo meglio. Questi non sono lamenti di huomini savij.

E’ cosa molto bella da sentire ciò, che si racconta d’un Abbate d’un Monastero, il quale haveva per costume, quando haveva d’accettar qualche novitio nella sua famiglia, prima di riceverlo, di menarlo in cima d’una torre, e gli diceva così: Guarda bene figlio, e stendi il guardo fin dove può giunger la tua vista, e pensa, che se dall’ultimo termine fino all’occhio tuo vi fussero piantate tante