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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/821

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Parte III. Cap. VI. 795

tà di Dio la sù nel Cielo. Nonne, dunque, Deo subiecta erit anima mea? L’Hebreo legge: Nonne ad Deum silebit anima mea?c Come se havesse detto: in tutte quante le cose, che m’occorrono io servo un religiosissimo silenzio, nè dico pur una minima parolina in contrario, essendo contentissimo di tutto ciò, che vuole, e ordina Iddio: a Dio tocca il governare, e comandare: a me tocca d’ubbidire, e così camino sicuro. Che s’io trovo la mia volontà repugnante, all’hora comincio a pregarlo, come fece quel suo fedelissimo servo quando disse: Ecce Pater dilecte, in manibus tuis sum ego, sub virga correctionis tuae me inclino: percute dorsum meum et collum meum, ut incurvem ad voluntatem tuam tortuositatem meam.d Ecco Padre mio diletto, ch’io son tutto nelle vostre mani; Io mi piego alla verga