Vai al contenuto

Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/881

Da Wikisource.

Parte III, Cap. VI. 855

solato di quello ch’era prima, si sentì quasi alleggerito da tutto il dolore. Et andandosene subito dal Patriarca, se gli gettò a piedi, e narrogli il sogno, che haveva havuto la notte precedente, e quanta consolatione n’havesse ricevuto. E dall’hora in quà, diceva. Io ringratio il benignissimo Dio, che ci esercita sempre per nostro bene, e sempre si mostra Padre, così quando ci castiga, come quando ci consola. All’hora disse subito il S. Patriarca siate sempre glorificato, o benignissimo, e pietosissimo Iddio, che mai dispregiate le orationi de vostri servi; e voltatosi a quel gentil’huomo: non vogliate altrimente attribuire questo alle mie orationi, ma si bene alla divina bontà, e alla vostra fede.

Impariamo, ò huomini di poca fede, a confidarci in Dio, a non ci perder d’animo nelle tri-