Pagina:Due novelle aggiunte in un codice del MCCCCXXXVII.djvu/36

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che Giovanni con lei, con desiderio la tornata del fornaio aspettava. Il fornaio come il pane fu cotto, così cantando a casa della donna nel portò, e come fu nella presenza di lei, li disse: Madonna, or siete voi punto raumiliata? La donna con l’occhio lampeggiante, e alquanto sorridendo, disse: Agnolo, coteste non sono cose da ragionare, e non pensare ch’io non conosca Giovanni e le sue virtudi e costumi, e ch’io non conosca lui avere il suo consumato in cortesia, e tutto per amore di me; e conosco a lui essere obrigata: ma tu sai quanto alle vedove donne essere oneste conviene1; e quando una simile cosa si venisse a risapere in quanto detrimento del mio onore e della mia fama verrebbe: e però di queste cose mai

  1. «E sapete quanta onestà nelle vedove si richiede.» Boccaccio, Decam. nov. 4, gior. 8, ove trattasi appunto dello scambio di una donna per un’altra; e ciò prova che l’autore della presente novella informavasi al Decam.; nè mancherebbero ulteriori riscontri.