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368 la vita italiana nel settecento

dagator dei cieli, rassegnato, e tutto intento a dettare ai suoi discepoli una dimostrazione, che colla posa stessa delle mani ti rende evidente.... E, quanto sieno interessanti le cose che espone, lo desumi dall’atteggiamento dei discepoli che, protesi verso di lui, pendono dal suo labbro. Nè l’età, nè le sofferenze, nè le persecuzioni hanno fiaccato quell’indomita energia.... Ma la terra, liberata ormai dall’immobilità cui la dannava la Bibbia, roteando negli spazi infiniti, invita lo spirito del Galileo a bearsi nelle superne sfere.... e ne reclama la spoglia.... o papa Urbano VIII s’affretta a mandare al sommo filosofo l’apostolica benedizione.


La vita, il pensiero, il martirio del sublime maestro furono con robusta eleganza di forma, con profondo sentimento filosofico, tratteggiati l’anno scorso, in questa sala ospitale, dal chiarissimo professore Del Lungo, ed io sciuperei opera così armonica qualunque cosa aggiungessi; ma non potevo non prender le mosse dall’instauratore della scienza nuova, per ragionare dei progressi della fisica dopo la di lui morte.

Vasto è l’argomento per poter essere condensato nel breve volger di un’ora; quantunque non intenda farvi una dissertazione sull’eccellenza del metodo sperimentale, e come esso abbia