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112 EDIPO COLONEO

Licito ti saria vendetta farne.
Lascia ch’ei venga. Di perversi figli
Quanti iFonte/commento: Pagina:Edipo Coloneo.djvu/163 padri non son forti nell’ira?
E pur li placa degli amici il blando
Ammonimento. A ciò, che per la madre,
E pel padre soffristi or tu non devi
Porger la mente; chè, se pur vi pensi,
Pensa ancor quanto sia funesto il fine
Di non frenato sdegno: e n’hai tu stesso
Per te medesmo nelle morte luci
Orribil prova. Ai nostri preghi adunque
Cedi. Questo non è che a lungo chiegga
Chi chiede il giusto; o che tu nieghi altrui
Del favor, che ottenesti, esser cortese
edipo.
Figlia, il tuo dir mi vince a mio malgrado.
Sia come vuoi. Solo, ospite, ti prego.
Che, s’ei quì viene, in suo poter non m’abbia.
teseo.
Una volta e non più vo’ che tu l’oda.