Pagina:Edipo Coloneo.djvu/61

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ATTO II. SCENA II. 61

Oracolo divino.
teseo.
 E che paventano?
edipo.
D’esser sconfitti in questa terra.
teseo.
 E come
Fia che sorga fra loro e me contesa?
edipo.
Figlio di Egèo, ai soli Numi è dato
Non invecchiar, non morir mai. Confonde
Il tempo onnipossente ogni altra cosa.
Della terra, e de’ corpi ogni vigore
Vien manco. Muor la fede, e prestamente,
Germoglia la perfidia; e le cittadi
E gli amici non son sempre concordi.
Tutto rivolge il tempo e fa spiacente
Quel che ne piace, ed all’opposto. Tebe
Teco al presente si governa in pace;
Ma, poi che in suo girar di molte notti