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elementi di economia pubblica. 323

coraggio. L’ostinarsi a rinchiudere ed a soffocare nell’inelastico vapore d’una stanza animali che la natura organizzò nell’aperto cielo e nell’aria ventilata e mutabile, per sottrarli dall’intemperie delle stagioni, è un sostituire a’ mali fortuiti le cagioni permanenti di molto maggiori malori. Stesi quelli ed annicchiati su d’uno strato di foglie semirose e marcite che fermentano, nutriti di foglie all’età loro disuguali, d’un succo troppo forte e denso nei primi giorni e troppo tenero negli ultimi, e sempre forse soverchio, li rende idropici e gonfi d’un umore che gli uccide o li vizia talmente, che apparentemente voluminosa fanno la crisalide, ma realmente povera di seta e pregna d’umori e di glutine. A rischio d’errore io ho voluto allegar tali esempj perchè la curiosità di alcuno, se non altro per confutarmi, lo muova a fare sperimenti e ricerche, le quali o me guariscano da un pregiudizio, o guidino lui alla diffidenza di ciò che si rispetta unicamente perchè da una fallace tradizione ci viene tramandato.

79. Altri prodotti debbono essere sommamente pregiati in ogni Stato, e principalmente in questo temperato e vario, che offre in ogni luogo diverse situazioni e docile prontezza all’attento coltivatore. Il lino ed il canape possono essere origini di lucrose manifatture ed anche risparmio di considerabili uscite di danaro: possono condurci ad essere per l’Italia, volendo, ciò che l’Olanda e la Slesia sono per l’Europa. Finalmente il vino rallegratore merita tutta la nostra attenzione, come origine d’un tributo considerabile per parte nostra a nazioni ora forastiere per noi. La vigna, il di cui frutto immaturo ancora si raccoglie per sottrarlo all’avida rapacità di chi lo fura, e a cui non si consacrano quasi mai terreni unicamente per la di lei coltura; la vigna, che di presente ci offre un così illustre esempio nella Toscana e nella Francia, alle di cui situazioni molte simili ne esistono nel vario nostro Stato; la vigna, che tanto considerabile consumo suppone, merita le ricerche del saggio ed accorto coltivatore, e l’attenzione di chi s’interessa o per dovere o per iscelta al pubblico bene. Non giova qui l’entrare in più minuto dettaglio di ciò che noi facciamo, di ciò che noi fac-