Pagina:Elementi di economia pubblica.djvu/153

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elementi di economia pubblica. 371

sando da una mano nell’altra, il qual complicato fenomeno chiamossi circolazione; l’esame della natura e conseguenze della quale forma il quarto oggetto. Si distinsero le nazioni, e si fermarono frattanto in diverse e disparate situazioni, e sotto costituzioni, leggi e forme di governo differenti si riposarono, facendo corpi separati e distinti. Quando ciascuna di queste nazioni acquistava un maggior numero di ricchezze di quello che fornisse ad altre nazioni per un reciproco commercio, si disse che faceva un commercio attivo; quando ne dava una maggior quantità di quella che ne ricavava, si disse che faceva un commercio passivo, che or cresce, or diminuisce a vicenda per varie cagioni; e questa maniera di considerare il commercio chiamasi bilancio del commercio, quinto oggetto. Da tutte queste complicate combinazioni nacque la disuguaglianza nelle ricchezze e le diverse maniere di spenderle; onde il lusso, sesto oggetto. Questo lusso, questa circolazione, questo bilancio del commercio ed il commercio medesimo sono trattenuti e diretti principalmente dalla quantità del danaro. Ora questo danaro può avere varie distinzioni: e in primo luogo molti possono essere bisognosi di questo segno rappresentatore di tutte le merci, e pegno e sicurezza di ottenere una determinata quantità di cose necessarie o desiderate; molti possono trovarsi nella situazione di prestarne a chi ne chiedesse, a certe condizioni però utili al prestatore, ricompensanti il danno che egli soffre privandosi per un tempo determinato di tali valori; dunque settimo oggetto sarà degli imprestiti e degli interessi del danaro. In secondo luogo rendendosi sempre più larga ed estesa l’attività delle nazioni commercianti, diversi individui di quelle si trovano a grandi distanze a vicenda debitori e creditori, ed avrebbero di mestieri di trasportar sempre con rischio e con dispendio considerabili valute a grandi intervalli, se non si fosse trovato il modo con lettere di cambio di cedersi e tramutarsi vicendevolmente debiti e crediti rispettivi, e di trasportare colle lettere di cambio i fondi senza trasportare il danaro; quindi la teoria e natura del cambio, ottavo oggetto da considerarsi. In terzo luogo, spessissimo il solo motivo della sicurezza e della faci-