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elementi di economia pubblica. 433

si conserva presso il proprio padrone. Ogni cosa è atta a produrre questa utilità; onde ogni cosa ha il suo interesse proprio e naturale. È bene di sviluppare questa proposizione. L’interesse della terra, fonte primaria d’ogni ricchezza, è la costante e periodica sua riproduzione; gl’interessi delle fatiche sono i salarj che da quelle si ricevono; gl’interessi delle azioni personali, de’ servigj, degli studj ec., sono le ricompense e le paghe; gl’interessi de’ manifattori sono i guadagni che fanno sull’esito della manifattura, dedotte le spese ec. L’interesse della industria è tutto il profitto che si cava dalla industria medesima, finchè il negoziante o l’industrioso conserva il diritto o il mezzo d’impiegarvela. Il danaro è la misura de’ valori di tutte queste cose, terre, fatiche, azioni, manifatture, commerci d’industria; dunque gl’interessi del danaro saranno le utilità che possono nascere da questo danaro come rappresentante qualcheduno di questi valori, che le sue rispettive utilità produce. Ma, come abbiamo veduto, l’alimento è la misura comune di tutti questi valori, ed il loro vero ed universale rappresentante, l’alimento e l’utilità misuratrice di tutte le altre utilità, e questa utilità nasce dalla terra. Dunque ogni somma di danaro rappresenta e può rappresentare una qualche porzione di terra, e l’interesse di questo danaro rappresenterà il frutto annuo, ossia la periodica riproduzione di queste terre, e varierà colla variazione di questi prodotti, e l’interesse medio sarà il prodotto medio. Questo adunque è il vero e legittimo interesse del danaro, ossia l’ordinario interesse di giustizia. Da ciò nasce una chiara differenza tra il mutuo, il comodato e l’affitto. Perchè il mutuo sarà il cedere la cosa per un tempo, senza cedere la reale utilità che ne può provenire; il comodato sarà il ritenere il dominio della cosa, donandone l’utilità naturale della medesima; l’affitto sarà parimenti conservare il dominio e la proprietà, vendendo l’utilità naturale di quella. Da qui nasce una chiara differenza tra l’interesse e l’usura; perchè l’interesse è l’utilità immediata della cosa, e l’usura è l’utilità dell’utilità. Perciò l’interesse detto mercantile, che è sempre maggiore dell’interesse ordinario, non è usura; perchè l’interesse mercantile è una utilità di cose che natural-