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elementi di economia pubblica. 241

la loro popolazione a spese delle provincie e della campagna, avendo elleno sempre bisogno di nuove reclute, poichè le malattie che nascono dalla troppo frequenza d’un popolo cencioso e miserabile, l’accrescimento dei vizj distruttori, la crapula, il libertinaggio violento e micidiale nel popolo per l’addensamento delle passioni stesse rodenti la vita, e sconnettitrici con intime scosse gli elementi primitivi della macchina nelle persone inerti e disoccupate, fanno sì che la mortalità sia maggiore nelle città che fuori, a segno che in alcuni paesi la sproporzione arriva da 25 a 43. Il buon ordine e la costanza d’alcuni provvedimenti possono rimediare in parte a queste cause spopolatrici; il che si vedrà dove si tratta dell’interna polizia.

34. Seconda cagione fisica spopolatrice sono le malattie epidemiche e i morbi contagiosi. Alle prime si rimedia colla perfezione e buon regolamento della medicina, ai secondi colle provvidenze economiche. La medicina si perfeziona collo studio dell’anatomia, della storia naturale, della chimica, e colla ricerca esatta delle proprietà ed azioni dei corpi; e tutte queste cognizioni non si perfezionano senza che l’esatto ragionamento e lo spirito della filosofia abbiano il primo grado di stima fra gli uomini. Le scienze tutte debbono essere protette; col premio si ricompensano le fatiche, colla speranza si animano le ricerche: ma le scienze non vogliono essere pedanteggiate. Tutta la politica del legislatore si riduce a moltiplicare i mezzi dai quali scaturisce la curiosità, a sottrarre a poco a poco la stima pregiudicata delle cognizioni inutili ed inesatte, ed in fine a moltiplicare gli azzardi che producono gli uomini abili e valorosi. Il salutare fermento d’una discreta libertà fa cadere gli errori e ripullulare la verità, meglio che tutte le prescrizioni e i precetti che limitano l’espansiva forza degl’ingegni, e raffreddiscono quel calore salutare prodotto dalla varia agitazione delle menti.

Ma la medicina più dall’esperienza, che dai ragionamenti prende la sua perfezione. I fenomeni dunque a lei appartenenti non sono mai abbastanza pubblici e noti. Se dobbiamo sperare che il tempo possa produrre un freno alle ma-