Pagina:Elementi di economia pubblica.djvu/36

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254 elementi di economia pubblica.


»Il rapporto dei bambini ai viventi durante un anno è nei villaggi d’Olanda come 1 a 23 ; o . In quindici villaggi vicino a Parigi come 1 a 22 ; in 20 città del Brandeburgo come 1 a 24 ; in Svezia come 1 a 28 , o ; in Inghilterra come 1 a 28 , o : secondo King e secondo Short come 1 a 29 , quasi ; in 1098 villaggi brandeburghesi come 1 a 30; a Berlino come 1 a 28; a Roma come 1 a 31 . La varietà essendo di a , sarebbe difficile di voler stabilire una regola generale; il rapporto medio potrebbe essere di 1 a 26, o 28.

»Per il rapporto dei bambini alle famiglie, si consideri, che i vedovi e le vedove continuano a governare le loro famiglie, e che per ciò vi sono più famiglie, che matrimonj. Secondo Short, una famiglia è composta di 4 persone alla campagna, o sia in 10 famiglie 44 persone, e nelle città due famiglie consistono in 9 persone. Secondo King, una famiglia fra le persone del comune è composta di 3 , fra le persone di condizione di 5 , e in generale l’una per l’altra di 4 ; ossia 53 persone in 13 famiglie.

»Il rapporto dei bambini alle famiglie è di 10 a 65 nelle città nelle città, ed alla campagna di 10 a 67: generalmente di 10 a 66. Il rapporto di quei che muoiono ai bambini in un anno è di 10 a 12, o 13, o anche 100 a 120, o 130; d’onde ne nasce l’aumentazione del genere umano, che in meno di 100 anni potrebbe andare al doppio se non vi fossero al mondo diversi ostacoli al suo accrescimento. Nascono in generale più maschi che femmine, 21 maschi sopra 20 femmine, o 26 maschi sopra 25 femmine, ciò che fa vedere che la poligamía è contraria alle mire della natura. Ecco ancora un rapporto che merita l’attenzione di quei che governano; cioè dei ragazzi che muoiono nel seno delle loro madri, a quelli che muoiono appresso le nutrici. Secondo l’Autore degli Interessi della Francia male intesi, è di 3 a 5, ciò che è confermato da Deparcieux»

A queste notizie credo che sarà utile di soggiungere una tavola della probabilità della vita umana, cioè da tal’età di ciascun uomo sapere quanti anni può egli sperare ancora di vita; questa tavola è cavata dal Libro del signor Deparcieux su questo argomento.