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elementi di economia pubblica. 291

voluta dalla natura fra il genere umano, dalla quale la più profonda filosofia travede, che i varj nostri interessi hanno una totale ed ultima dipendenza dalla virtù; onde sì belle contemplazioni possono elevare l’animo nostro dalle piccole e servili viste del privato interesse nelle serene e tranquille regioni della giustizia e della beneficenza.

Si è detto quanto basta per indicare i principj generali e le proporzioni colle quali, quando facesse d’uopo, conviene animare e distribuire le differenti colture esclusive d’un territorio: dal che concluderemo che bisogna nella considerazione delle arti e delle materie prime valutar prima il bisogno interiore, e con questa norma fissare le differenti proporzioni di coltura; perchè altrimenti, se le materie prime d’alcune arti fossero animate al di là del limite stabilito, ciò sarebbe a spese di altre colture egualmente necessarie, e per conseguenza a spese di tutte le arti da quelle dipendenti.

35. Ma in qual maniera potremo noi animare ed incoraggire le diverse colture in modo che non siano nè eccedenti, nè mancanti la ricercata proporzione? Rispondo, che fissata ne’ casi particolari, secondo le viste e limitazioni sopra indicate, la quantità di terreno necessario ad una tale coltura che si vuole introdurre, misurate e censite le terre tutte d’uno Stato, può essere ripartita idealmente su tutti i proprietarj la quantità di terra che si vuol mettere a tal coltura; e fatta questa tal ripartizione, può una legge pubblicarsi, che chi su tanta terra coltivata ne adatterà una tal porzione, nè più nè meno, alla desiderata coltura, sia di tanto sollevato per un certo tempo dal tributo che s’impone sulle terre; e questo tanto di sollievo debb’essere calcolato in modo che a questa nuova disposizione si trovi l’interesse del proprietario. Per lo contrario se una nuova coltura introdotta fosse tale, che il proprietario fosse determinato dall’utilità ad escludere la proporzione indicata, si può invece del sollievo sostituire l’accrescimento, e con questo aggravio repristinare secondo l’esigenza l’antica coltura. Ecco come i tributi sono in un tempo stesso ed un freno ed uno stimolo alle diverse sorta d’industria, sicchè rallentati o accresciuti a proposito, fanno della confusa e molteplice varietà d’interessi un tutto