Pagina:Elogio di Lazaro Spallanzani (IA b22014019).pdf/8

Da Wikisource.
4

L’insigne e nobile terra di Scandiano, giustamente superba di aver dato i natali a que’ due prodi che nei regni della natura e della immaginazione colser tra noi le prime corone, Matteomaria Bojardo, ed Antonio Vallisnieri, sì vanta a non minore diritto di esser patria di Lazaro Spallanzani ivi nato nel duodecimo giorno dell’anno mille settecento ventinove dallo specchiatissimo Giureconsulto Giannicola e da Lucia Ziliani di Colorno. Inviato a Reggio nell’età di tre lustri vi fu nelle umane lettere e nella filosofia diligentemente ammaestrato, E siccome la rapidità de’ primieri suoi passi in questo arringo indicava, esser lui per gran ventura sul cammino dalla nativa inclinazione prescrittogli, così a viemeglio colti varla, ed a perfezionarsi nella fisica sperimentale, di cui in particolar modo invaghì, trasferissi a Bologna sotto la scorta dell’inclita Laura Bassi, cui era stretto inoltre con vincoli di parentela. L’abitazion di essa, non che la pubblica scuola, era divenuta a que’ dì la sede eletta delle migliori fisiche dottrine, e quasi la palestra donde uscivano i valorosi