Pagina:Emma Ivon - quattro milioni, Sommaruga, Roma, 1883.djvu/132

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Lo spagnuolo, seguendolo, s’affacciò all’uscio, vide Ida vestita di nero, in piedi accanto al suo lettuccio, in atto di chi, udendo avvicinarsi delle voci e dei passi, stia a vedere.

Egli si fermò ritto sulla soglia, come impietrito. L’effetto prodotto su di lui da quella vista fu assolutamente fulminante.

Cose codeste che accadono una volta sola nella vita, a chi accadono!

Bisogna dire che don Gonzalo avesse in mente un suo particolare tipo femmineo e che non l’avesse mai trovato neppur sotto il cielo della sua Andalusia, la quale va pur decantata per la bellezza voluttuosa delle sue donne.

Il fatto è che don Gonzalo, il quale aveva pur passati i suoi bravi quarant’anni, dinanzi a quella figura raggiante di malinconica bellezza, si trovò di averne diciotto. Provò una di quelle scosse potenti, che discendendo dalla nuca lungo la spina dorsale s’arrestano sotto la pianta de’ piedi e inchiodano un poveruomo al posto in cui si trova.

I suoi occhi si imbambolarono e pareva dicessero:

Voto a Dios! Ecco il mio ideale, tante volte e così lungamente sognato invano!

Eccola la gratia piena, la creatura de’ miei