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152 | ivon |
— Non ne dubitavo! - disse don Gonzalo, la storiella era così sciocca!
E pensò fra sè:
«Se tutti i procuratori del re di questa bella Italia sono della forza del commendatore Virginio, si sta assai meglio in Ispagna!»
Poi ripigliò:
— Come quegli ignoranti dei fatti, che vanno dicendo aver ella fatto mari e monti per farsi sposare da voi!
— Io sono ammogliato - disse il duca - e la Ida lo sa perfettamente.
— Lo so. Dicevo appunto ch’ella è vittima della calunnia.
— E d’un qualche tenebroso intrigo - soggiunse il duca.
— Mi imagino che voi, duca, sarete ansioso di scoprirlo.
— Che volete, caro marchese! - sclamò Raimondo Delpardo passando la destra sulla fronte e alzandosi - Sarà meglio che non ci pensiamo, per ora. Vogliamo fare una piccola partita di ombra?
— Volentieri.
E andarono a sedersi al tavolino verde.