Pagina:Emma Ivon - quattro milioni, Sommaruga, Roma, 1883.djvu/283

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e venni qui per perfezionarmi. Mio padre era rinsavito, e non mi obbligò a tornare con lui. Egli aveva trovato a Parigi un modesto impiego, coi quale viveva; e quando io, dopo la caduta, mi trovai in istrettezze, mi mandò il denaro della mia rendita fatta col ricavo dei gioielli di mia madre. Il resto lo sai. Quando mio padre si ammalò e non potè più mandarmi la mia mensilità, io fui obbligata di chinar il capo, e il signor duca Raimondo potè vantarsi pel primo di avermi conquistata.

— Dunque egli fu veramente il tuo primo amante? - domandò Gonzalo con una gioia raggiante.

— Lo posso giurare.

— Principessina Dimbowsruki - disse lo Spagnuolo prendendole la mano - io ti prometto che, qualunque sia l’esito del tuo processo, tu sarai mia moglie.