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mente perduto, il senso del gusto.... non se ne parla.

Ma furono precisamente i due sensi che le erano rimasti, quelli che la mandarono più presto al cimitero.

Ella udì il campanello del viatico, poi vide il prete entrare in camera, e fu colta da tale paura della morte, che ne morì.

Senza questo sarebbe forse campata ancora un bel pezzo.

Sepolta che fu, tutti i parenti si radunarono nel palazzo Tricomo per sentir leggere il testamento olografo che era stato consegnato ad un notaio.

A onor del vero non venne in mente a nessuno di stupirsi ne di lamentarsi, quando risultò esservi nominato erede universale il neonato del conte Dario, il contino Eleuterio di Bocca-Serena, e lui usufruttuario della ingente sostanza, coll’obbligo di pagare un legato all’altro nipote Cesare Vallieri, per una piccola somma in usufrutto, che ammontava a qualche cosa come cinquemila franchi all’anno.