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Senza dubbio lo stile del duca era molto diverso da quello dell’agente di cambio.

Ida incominciò a sperare d’aver trovato finalmente il suo ideale.

I primissimi palpiti dell’amore che nasce, del resto, chi potrebbe descriverli? Ohi può dipingere con colori nuovi il crepuscolo di questo sentimento che fu già tante volte studiato?

Una corrente magnetica fra quelle due anime giovani, piene di speranza e di desiderio di amare, si era destata certamente.

Nondimeno Ida aveva come un penoso indistinto presentimento che il duca non sarebbe riuscito a innamorarla, a soggiogarla come essa avrebbe voluto. Il temperamento di Raimondo le pareva un po’ troppo docile, troppo tranquillo, troppo riguardoso, troppo freddo, troppo timido.

Egli partì dopo averle chiesto invano il primo bacio.

Per la sera dopo, il duca le mandò una chiave di palco.

Voleva farsi vedere da’ suoi amici del pro-