Pagina:Emma Ivon - quattro milioni, Sommaruga, Roma, 1883.djvu/82

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col suo fardello sotto lo scialle, entrerà in fretta e io rinchiuderò lo sportello in barba a qualunque curioso che ci potesse essere intorno.

— Chi vorresti mai che ci fosse? Nessuno può immaginarsi! Piuttosto, ora, qui in due siamo di troppo. Io sarà meglio che monti su da lei.

— Fa il tuo comodo - disse l’altro - Sono certo che non passeranno cinque minuti che la carrozza sarà qui.

n più alto dei due interlocutori, il quale aveva un accento da persona educata, si spiccò allora dal suo compagno, si fermò dinanzi alla porta chiusa d’una di quelle case malinconiche, infilò la chiavò nella toppa dello sportello, aprì e scomparve ribattendo l’imposta.

Cinque minuti dopo, un brougham infilò a piccolo trotto la via e si fermò dinanzi alla porta, per la quale era sparito poco prima il messere.

L’altro, che era rimasto in strada, e che aveva preparato aperto lo sportello, apri quello del brougham, porse la mano ad una donna per aiutarla a discendere e le disse:

— Entrate, che io pago il brougham e poi vi faccio lume.