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quattro milioni | 91 |
— Tu piuttosto mi devi contare. Che vuoi che io ti dica di più interessante di quello che tu puoi dire a me? Io son venuto a sentire che cosa c’è di nuovo per me.
— Non hai ricevuta...?
— No, son partito subito - rispose Stambecchi interrompendo.
— Tua moglie t’ha lasciato venti franchi al giorno finchè vivi.
— Venti franchi! sclamò Stambecchi, fingendo una gran delusione. - In tutto e per tutto? Ladra d’un’Eleuteria! E l’erede sei tu, naturalmente?
— Povera zia! - disse il conte. - A Cesare ha lasciato centomila franchi in usufrutto.
— Se l’avessi saputo - ripigliò Stambecchi non mi sarei mosso di là. Io avevo una posizione brillantissima a Nuova-York.
— Dovevi aspettar la lettera dell’esecutore testamentario.
— Ma chi m’avrebbe detto che la Eleuteria mi dovesse tradire in questo modo?
— T’aveva promesso di più? - domandò il Vallieri.
— Quando si trattò di separazione e di andarmene da qui, mi promise che, se fosse morta prima di me, sarei stato se non ricco molto agiato.