Pagina:Enriques - Problemi della scienza, 1906.djvu/355

Da Wikisource.

estensione della meccanica 333

cetto che la specie sia come un individuo di lunga vita). In questa ipotesi l’ambiente ha un ufficio secondario e piuttosto negativo; la scelta naturale agisce d’ordinario come un modo di conservazione della specie (Pfeffer), la cui efficienza risulta indirettamente provata da certe regressioni, come quelle delle talpe cieche (Panmixia).


§ 43. Irrilevanza della spiegazione meccanica in Biologia.

Le considerazioni precedenti mettono in vista che l’ipotesi meccanica, presa nella sua generica indeterminatezza, è indifferente al progresso delle scienze della vita.

Ma vi è di più. A parte la estrema difficoltà d’indagare l’ipotetico meccanismo per ogni dato ordine di fenomeni della vita, vi è luogo a domandarsi qual valore potrebbe avere, relativamente alle questioni che c’interessano, la descrizione particolare di quello e la conoscenza dei rapporti quantitativi connessivi.

Abbiamo già rilevato quale sia il valore proprio della spiegazione meccanica dei fenomeni fisici. Le difficoltà di una spiegazione integrale sono divise in due parti:

1) Nell’una si tratta di assegnare, mercè un’ipotesi meccanica fondamentale, i rapporti fra certi dati, astrattamente presi come quantità;
2) nell’altra d’interpretare codesti rapporti mediante le ipotesi complementari, aggiungendo alle previsioni direttamente quantitative le previsioni qualitative.

Il meccanismo dei fenomeni non ne esaurisce la conoscenza neppure nei casi in cui esso può essere più precisamente descritto: le vibrazioni di una corda che il matematico rappresenta come fatto ottico, mediante la serie Fourier, contengono dei rapporti d’armonia, che possono bene associarsi alla forma della serie, ma costituiscono sempre una interpretazione o associazione aggiunta alle sensazioni visive in essa simboleggiate.

Ora la soluzione del problema 1) ha un’importanza relativa tanto più grande quando la maggior parte delle domande poste si riferiscono a misure: all’opposto invece, le cosidette equazioni determinatrici esprimenti l’ipotesi meccanica fondamentale, divengono tanto meno significative quanto più cresca l’uso delle ipotesi complementari, che soccorrono alla loro interpretazione.

Ebbene, se classifichiamo i problemi fisici in una serie dove l’interesse della spiegazione meccanica vada decrescendo, i problemi della vita si presenteranno come caso limite nella serie suddetta.

La spiegazione meccanica apparisce dunque come irrilevante in questo campo della Scienza.