Pagina:Errori e rimedi nell'Italia meridionale.djvu/26

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nazione, il di cui Governo è chiamato a proteggere, e non ad esporlo ad un disastro orribile per mancanza d’energia e risoluzione.

Tutti i cennati errori sono stati le vere cause che han suscitato il malcontento dei popoli meridionali, e se i rimedi non si somministreranno pronti, il male potrebbe entrare in uno stadio pericoloso.

Siate certi, che qualunque disposizione si darà, che direttamente non tocca questi punti cardinali della reazione, non si potrà raggiungere lo scopo. A che servirà che i Luogotenenti ricordino agl’impiegati i loro doveri e glie ne ingiungano dei nuovi se essi non vogliono eseguirli? Non è noto l’adagio: che il peggior sordo è quello che non vuol sentire? Credete voi di riformare con una circolare o un decreto il morale di uomini invecchiati nella immoralità? I signori Luogotenenti faranno cattive figure e lo Stato andrà di male in peggio.

Prendete in considerazione quanto ho esposto. Sacrificate qualche milione per attivare quanti lavori pubblici sono possibili in tutte le singole parti del Regno; facilitate ogni mezzo, e premurate perchè immediatamente si comincino e si proseguano i lavori delle nuove strade ferrate; pensate che se non si provvede immediatamente a tranquillizzare quelle popolazioni, oltre al male politico