Pagina:Esilio - Ada Negri, 1914.djvu/221

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LA CERCATRICE D’ORO.


E scavo e scavo, nella pietra, a prova
di picca. — Vena d’Oro, vena d’Oro!... —
Aspre occultan le rocce il lor tesoro,
4ma v’è chi a ben perseverar lo trova.


Io più non so da quanti anni le braccia
mi stronco nell’indomita battaglia.
il macigno m’irride, scaglia a scaglia
8balzando agli occhi. E falsa è ancor la traccia.