Pagina:Esiodo - Poemi, 1873.djvu/126

Da Wikisource.

— 118 —

     Facile imparte Giove anche a più figli
     Molte ricchezze. È molto grande il fondo?
     Più gran cura richiede e frutta in copia.
Or se ricchezza il cor t’alletta, intenta
     Agli alterni lavori abbi la mente.
     Al sorger delle Pleiadi Atlantidi10
     La falce, e al lor cader la stiva impugna.
     Elle quaranta notti ed altrettanti
     Giorni stannosi ascose; indi a lor volta
     Fanno ritorno, allor che i denti arguti
     Alla sua falce il mietitore aguzza.
     Tali leggi del ciel son pei bifolchi
     Che coltivano campi al mar vicino,
     O pingui zolle di profonde valli
     Lungi dal mare iroso. In cotai lochi
     Ara succinto, semina succinto,
     Mieti succinto, se ti cale a tempo
     Di Cerere compir tutti i lavori,
     Cresca a tempo la messe, e all’altrui porta
     Tu tapinando invan non picchii. Or dianzi
     Così da me venisti, o stolto Perse,

::453 – 396