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E il ricolto misura e il serba in dogli.
E come in casa avrai posto in sicuro
Tutto il ricolto, scegliti un custode
Che non ha Lari, ed una fante improle:
Fante con figli è mal sicura. E un cane
Zannuto ti procaccia, e bene il pasci,
Perchè notturno non ti predi il ladro.
Fieno e fogliame per un anno aduna
Foraggio a bovi e a muli; indi le stanche
Membra posin dei servi e i buoi sien sciolti,
Ma come Sirio ed Orïon fien giunti
A mezzo cielo, e la vermiglia Aurora
Contempli Arturo, allor recidi, e reca
In casa tutti di tua vigna i raspi.
Lasciali sposti a dieci soli e a dieci
Notti; per cinque giorni indi li cuopri,
E nell’anfore al sesto il dono infondi
Del giocondo Liëo. Ma quando il disco
Dell’adusto Orione in mar si attuffi
Colle Iädi e le Pleiadi, rammenta
Che d’arar riede il tempo. Ogni stagione
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