Pagina:Esiodo - Poemi, 1873.djvu/139

Da Wikisource.

— 131 —

     E il ricolto misura e il serba in dogli.
     E come in casa avrai posto in sicuro
     Tutto il ricolto, scegliti un custode
     Che non ha Lari, ed una fante improle:
     Fante con figli è mal sicura. E un cane
     Zannuto ti procaccia, e bene il pasci,
     Perchè notturno non ti predi il ladro.
     Fieno e fogliame per un anno aduna
     Foraggio a bovi e a muli; indi le stanche
     Membra posin dei servi e i buoi sien sciolti,
Ma come Sirio ed Orïon fien giunti
     A mezzo cielo, e la vermiglia Aurora
     Contempli Arturo, allor recidi, e reca
     In casa tutti di tua vigna i raspi.
     Lasciali sposti a dieci soli e a dieci
     Notti; per cinque giorni indi li cuopri,
     E nell’anfore al sesto il dono infondi
     Del giocondo Liëo. Ma quando il disco
     Dell’adusto Orione in mar si attuffi
     Colle Iädi e le Pleiadi, rammenta
     Che d’arar riede il tempo. Ogni stagione

::726 – 616