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D) Derivazione e formazione delle parole.

A derivare e formar parole servono tutti quegli ag giunti grammaticali che dal preporsi o dal posporsi alla radicale chiamansi prefissi e suffissi: e — compresi gli altri dei quali si è già toccato a proposito del sostantivo, degli aggettivi comuni e numerali, dell’avverbio e del verbo — tutti entrano e si cercano separatamente nel vocabolario; ma giova assai raccoglierli a parte, anche tenendo distinti prefissi da suffissi, come nel seguente «Catalogo».

Importa poi osservare: a) che la maggior parte di tali prefissi, suffissi ec., agiscono in doppia maniera, e come aggiunti grammaticali e come parole indipendenti nel singolo significato stato già loro attribuito; — b) che coll’aiuto dei medesimi, e non ostante il loro numero, ben esiguo relativamente ad altri sistemi1, ognuno può esprimere i propri pensieri con la massima precisione, e anche con tutte quelle sfumature che sono desiderabili in una lingua internazionale: — c) che alle forme composte dei verbi mediante gli aggiunti grammaticali e il verbo

ausiliare (mi far-ad-as, mi est-is far-int-a ec. ) vi si deve ricorrere soltanto allorché il senso lo richiegga necessariamente.

  1. È anche da avvertire che nel seguente Catalogo figurano, ad abbondanza, alcune altre voci e particelle che non sono prefissi — suffissi in stretto senso.